Il mondo delle palestre e del fitness in generale, specie nell'era moderna,…
#attivoa365 è arrivato il momento per me di scrivere qualcosa..su quella che è stata l’avventura più emozionante da quando faccio sport..i miei 365 giorni di allenamenti senza sosta, anche se scopro solo ora..ed e’ doveroso evidenziarlo.. che mancano due giorni di allenamento e sono ( come potete vedere) il 17 e il 22 gennaio..perché in quel periodo mi trovavo in vacanza a Cuba e impegnato nelle varie trasferte non mi e’ stato possibile fare nulla.. per il resto ogni riga nera che trovate sul calendario (fonte Garmin Connect ) e’ da riferirsi a un’attività’ o più attività svolte in quel giorno..quì trovate le ore impiegate e i km percorsi in totale tra le varie discipline svolte ( nuoto, bici, corsa e di recente anche camminata) fino ad arrivare a 488.. quindi ben oltre le 365 previste.. sono tante le cose che vorrei dire..ma voglio zipparle il più possibile perché quello che conta..i motivi che mi hanno spinto a fare una cosa simile ( per molti..senza senso) e quello che ho imparato, si possono ridurre a pochi concetti..
Molti pensano che per fare queste cose conti la testa..essere caparbi..andare avanti a spada tratta..anche se sei stanco..dolorante..depresso..sempre di più oggi assistiamo ad atleti professionisti e non.. che si lanciano in gare di endurance e crediamo che abbiano chissà quale motore al posto del cervello..(parlo ovviamente di atleti razionali..non quelli dopati di anabolizzanti o pieni di antiinfiammatori per sopportare i dolori)..invece la realtà è ben altra.. quello che conta e’ il fisico..avere un fisico sano..e saperlo mantenere.. e se la testa ha un ruolo e’ solo questo..quello di mantenere tutti gli equilibri necessari per poter andare avanti senza procurarsi infortuni e avendo comunque cura della propria salute..perché lo sport in qualsiasi sua forma..e’ e deve essere soprattutto questo..e se non hai un fisico in ordine, puoi avere la “testa” che vuoi..ma ti devi fermare..
In questi 365 giorni io sono stato bravo a fare questo..a conservarmi..dribblando tra stanchezze e tensioni muscolari..investendo più ore su uno sport che su un altro quando sentivo che era meglio cosi..certo la multidisciplina (e non parlo solo di triathlon..ma anche di esercizi posturali..fitness e body building) mi hanno aiutato molto..se avessi dovuto solo “correre” per un anno intero..forse non ce l’avrei fatta..
Il risultato? ho scoperto i miei limiti..ho messo in connessione cervello e corpo come non mai..e ne e’ uscito un brillante risultato..oggi so quello che posso e non posso fare..fino a dove spingermi..e dove invece e’ più saggio fermarmi..il mio fisico e’ notevolmente cambiato, i tempi di recupero si sono accorciati..ho perso più di 4 kg di massa magra..quella grassa e’ prossima al 5%.. (la foto delle mie gambe lo dimostra) ma in vita mia non mi sono mai sentito così forte e reattivo..non ho avuto un colpo di tosse.. un’influenza..pur allenandomi in acque gelide o correndo in climi torridi..e tutto questo mi ha fatto diventare più consapevole di me e crescere..
Non smetterò mai di fare sport perché per me non è una “fatica” ma uno stile di vita..però ultimamente sento sempre più l’esigenza di viverlo con intimita’..e la mia idiosincrasia ben nota verso la tecnologia.. mi sta portando verso un nuovo obbiettivo..ossia quello di sganciarmi un po’ dai social sportivi ( garmin, strava) e dagli orologi satellitari che sanno solo “quantificare”..
Mi piacerebbe tornare a uscire a correre.. con un banale orologio da polso..che conta solo i minuti e le ore..e magari farlo senza sapere quanti km ho fatto..ma solo il tempo che sono stato in giro..mi piacerebbe fare una maratona e scoprire solo alla fine il risultato..vorrei uscire con la mia bici e andarmene al lago..o in montagna.. senza essere distratto dalla media che sto tenendo..o dalla percentuale di pendenza di una salita che sto affrontando.
Non fraintendetemi..con questo non voglio dire che queste cose sono inutili..anzi..solo credo ( mio parere personale) dimostrino solo dei numeri..ma i numeri non saranno mai in grado di giustificare piaceri o emozioni..anzi talvolta li sviliscono J nello sport odierno sta succedendo un po’ questo..e io mi chiamo fuori perché per me lo sport e’ soprattutto libertà ed emozioni..oltre a un buon messaggio un buon esempio..rivolto verso chi non ne conosce i piaceri..
Infine ringrazio tutti quelli che mi hanno supportato e seguito in quest’avventura..che non dimenticherò mai…il merito e’ anche vostro!!