Il mondo delle palestre e del fitness in generale, specie nell'era moderna,…
Nel 2018 ho deciso che parteciperò a poche gare, forse una maratonina, sicuramente non una maratona e magari dato che da poco ho rispolverato la mia vecchia passione per il nuoto mi farò qualche traversata qui nei laghi della mia zona.
Più passa il tempo maggiormente sento l’esigenza di misurarmi con me stesso più che con gli altri, così quest’anno ho deciso di sfidarmi ( una sfida modesta si intende, che non fa nemmeno ombra a quelle a cui ormai ci siamo abituati a vedere da atleti senz’altro più blasonati) ma che comunque metterà alla prova me stesso per ogni giorno di quest’anno.
L’obbiettivo che cercherò di portare a termine sarà “attivo a 365” una sorta di maratona sportiva che mi vedrà svolgere ogni giorno una tra le attività che preferisco ( nuoto, bici e corsa) per un tempo o distanza a piacere senza impormi nulla ma per il solo piacere di farlo.
Vista così sembra semplice, ma nell’arco di un anno possono succedere tanti inghippi, meteo, logistica e salute che mi potrebbero impedire di restare in orario sulla “tabella di marcia” e, forse mi obbligheranno a svolgere,come già successo, due attività nello stesso giorno per recuperare.
Ho terminato, sono trascorsi 365 giorni da inizio anno e 488 sono le attività che ho svolto.
Qual’e’ il senso di questa mia personale sfida?
Capire quali sono i miei limiti fisici e mentali per poterli migliorare e lasciare un messaggio, a chi avrà voglia di coglierlo, su un argomento che ( data la mia professione) mi sta particolarmente a cuore: l’importanza del movimento(e la relativa preparazione) per mantenere in salute il nostro corpo.
Viviamo in un’era dove tutto e’ a portata di click ma dove sembra che invece di stare meglio si stia peggio, lo stress e’ in aumento, cosi come sono aumentate le patologie di origine metabolica ed osteomuscolare, illudersi di combatterle con un paio di orette di sport a settimana ( per quanto sia meglio di niente) forse e’ sbagliato.
Il nostro corpo e’ fatto per stare in movimento e dobbiamo cogliere ogni occasione per sfruttarlo, passiamo troppe ore seduti a farci consumare non solo dal lavoro, ma anche dalla tecnologia sempre più invasiva ed alienante, abbiamo paura di ammalarci e prendiamo farmaci anzitempo per fa si che questo non accada, ci lamentiamo continuamente del freddo del caldo e abbiamo perso confidenza con la fatica a tal punto da sentirla anche per cose irrisorie, conosciamo di noi stessi e delle nostre reali capacità ben poco e consumiamo calorie in eccesso finendo per trovarci bolsi e fuori forma.
Da quando faccio sport non sono migliorato solo fisicamente, ho anche conosciuto molto di me e credo che con queste piccole sfide, avrò modo di conoscermi ulteriormente e cambiare in meglio, perché non e’ vero che invecchiando si peggiora, ci sono 20enni pigri più consumati a livello fisico e psichico di 50enni attivi e in salute, l’invecchiamento non e’ un processo cosi scontato.
E allora ho deciso che quest’anno passerò ancora più tempo in maniera attiva, cercando di completare almeno 365 attività, ogni tanto sulle mie pagine social posterò qualche aggiornamento di questa avventura e al 31/12/2018 la mia pagina sportiva annuale dove giorno per giorno tramite i miei strumenti registrerò le attività svolte, ce la farò?
Io penso di SI e anche se siamo solo a inizio anno mi sento già molto vicino alla meta.